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Stage ai Vivai delle Commande

" L’anima di una Peonia" è il titolo di un breve racconto giapponese tradotto da Lafcadio Hearn (alias 小泉 八雲) nella sua meravigliosa antologia "Ombre Giapponesi", oggi un librino Adelphi pervaso di pura magia.
E' la storia di un nobile signore il cui amore per i fiori e in particolar modo le peonie fa si che l’anima di una peonia assuma le sembianze di una bellissima fanciulla.
Il gentiluomo rimane incantato dalla sua bellezza tanto più che , ( niente di meno ci si può aspettare da una peonia!), "mostrava una perfetta conoscenza dell'etichetta e di quelle arti squisite che s'insegnano soltanto a dame d'altissimo rango... era di
una maestria sbalorditiva in fatto di calligrafia e pittura, oltre
che in ogni genere di composizione poetica."
La fanciulla , come è destino di quelle apparizioni che appartengono all'ineffabile, finirà per "ritirarsi" nel mondo immaginale da cui proviene, fondendosi con con la carta di una parete: "di lei nulla rimase di visibile se non un'ombra colorata- piatta come un dipinto sull'intonaco".
Questo fine settimana ho condotto uno stage ( meglio "apiario" ) ai Vivai delle Commande https://luoghi.italianbotanicalheritage.com/vivai-delle.../
nella gloria della piena fioritura di più di cento varietà di erbacee, arbustive ,ibridi intersezionali.
Abbiamo , innamorati come il gentiluomo della storia, inseguito la sfuggente anima della peonia e ci è sembrato a volte di afferrarne la misteriosa bellezza. Grazie a Francesca che l'ha organizzato, alle (ai) partecipanti, all'ospitalità incomparabile di Mumi, Ico, Carlo. Grazie anche alla fotografa Giulia Bertaglia che ha voluto farne un piccolo reportage.